domenica 10 giugno 2007

Un dejavù pericoloso


Ho cancellato i ricordi, i primi passi, le prime immagini in bianco in nero.
Un dejavù sporco, sbiadito, ammalato, non curante del tempo che scorre con velocità allucinante: un sogno che sogna il suo rovescio, il contrario di se stesso, si rigira nel letto si perde sotto al cuscino.
Condizione precaria, necessità infelice di scoprire che già sono stato da queste parti, dentro ad un sogno sbagliato. Già è successo.
Un dejavù pericoloso.

Nessun commento:

BLOGGARSI BLOGGAMENTE

Ogni mio pensiero apparterà a questo blog: spazio conquistato tra le mie paure e le mie incertezze. Scoprirsi in silenzio, dove nessuno mi conosce. Un velo leggero: confine labile tra il mio essere e il mio non essere. Condizione necessaria per sentirmi bloggato.