Ho modificato la prospettiva del mio sguardo e le coordinate del mio viaggio.
Spesso si rimane senza parole, ma si sente il bisogno di parlare, comunque si preferisce a volte tacere per lasciare spazio a ciò che ci circonda. Non dire niente sarebbe il contrario di tutto, il rovescio dell'assenza nella fase della partecipazione. Uno spazio vuoto nel giorno in cui tutto si dissolve.
Una lieve ed efficace dissolvenza del Nulla
Riempire il vuoto delle prime pagine,le più difficili.Inquetudine notturna: riflessioni,appunti,impressioni,disorientamento. Una finestra di fronte: i miei pensieri, le mie ombre,le mie nuvole,l'odore della pioggia e il ricordo del mare. Tratti imprecisi e poi pennellate distratte. Dolce sfumatura nel cielo: tramonto romantico prima della notte.
sabato 22 settembre 2007
BLOGGARSI BLOGGAMENTE
Ogni mio pensiero apparterà a questo blog: spazio conquistato tra le mie paure e le mie incertezze. Scoprirsi in silenzio, dove nessuno mi conosce.
Un velo leggero: confine labile tra il mio essere e il mio non essere.
Condizione necessaria per sentirmi bloggato.
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