mercoledì 27 agosto 2008

Countdown



Prima di ripartire cosa rimane, se non una goccia lungo la riva del fiume.
Le passeggiate con le mani strette nelle tasche per trattenere le emozioni, per non perdersi nel cappello i ricordi e i pochi momenti di silenzio.
Quando non c`e nessuno, quando raramente si riesce a sentire solo il rumore dello scorrere lento, quando ci si dimenticata per un momento di appartenere a qualcosa di diverso e profondo, lontano dai passi della fretta e dal rumore chiassoso della gente, quando succede, si ha davvero la fortuna dalla propria parte.
Restituisco qualche sincero sorriso lungo le luci che illuminano i viali, con le spalle rivolte verso est, unica direzione gentile dalle mie parti, mi congedo qualche minuto con l`imbarazzo del lasciarsi dietro tutto cio che hai imparato ad apprezzare.
Scelta difficile, ma necessaria, per continuare a sperare che qualcosa resta intrappolato nell`odore della giacca appena lavata, ma le impronte quelle rimangono consumate sulla finta pelle attacata vicino ai bottoni che non si chiudono piu`.
Ogni tempo e` ottimo per partire, per andare, ma ci vorrebbe anche il tempo giusto per tornare e non so` con tutta sincerita se sarei disposto a fare questo sacrificio, ma e` una questione di dovere e non mi resta che richiudere la valigia facendo attenzione a non dimenticarmi niente.
Vorrei riprendere la mappa appesa al muro chiudere gli occhi e puntare il dito verso qualche altra destinazione.
Non sono stanco di camminare, ma solo di contare quanti giorni rimangono, una reazione allergica alla vita: countdown.


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BLOGGARSI BLOGGAMENTE

Ogni mio pensiero apparterà a questo blog: spazio conquistato tra le mie paure e le mie incertezze. Scoprirsi in silenzio, dove nessuno mi conosce. Un velo leggero: confine labile tra il mio essere e il mio non essere. Condizione necessaria per sentirmi bloggato.