venerdì 3 ottobre 2008

Se ci fosse Dio

Se ci fosse Dio.
Spesso succede che non ci sono alternative, spesso accade che non abbiamo più neanche la forza sulle gambe per sorregere il peso delle conseguenze.
Non ci sono rimedi, farmaci, operazioni che possano risolvere il caso, ma solo la speranza.
Colore verde, sfondo dietro gli occhi della vita che ci si presenta come una lavagna nera su cui solo il bianco evidenzia la disperazione, il dolore.
Ci si dispera, si trasmette il dolore incondizionato per qualcuno che soffre.
Nessuno possiede una bacchetta magica per azzerare il tempo, per tornare al mezzo secondo prima, il passato è un tornaconto pericoloso per il presente che angoscia.
Si preferiscono non fare previsione future, se si sbagliano le notizie meteo, l'unica cosa che può accadere è scambiare un sole per una nuvola grigia e un pò di pioggia, ma se si fanno previsioni sul futuro di una vita già in bilico tra un respiro e una mancata reazione, allora le cose cambiano.
La speranza è l'unica opzione possibile nell'universo indefinito delle probabiltà.
Non ci sono sconti per nessuno e questa volta, per la prima volta nella mia vita ho accettato la presenza di un destino, che esso sia felice nei prossimi giorni.
Se ci fosse Dio ora tocca solo a lui a produrre una condizione di felicità.
Sperare è la mia unica facoltà possibile, oggi e qui.
Se ci fosse Dio, non ora non qui,

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BLOGGARSI BLOGGAMENTE

Ogni mio pensiero apparterà a questo blog: spazio conquistato tra le mie paure e le mie incertezze. Scoprirsi in silenzio, dove nessuno mi conosce. Un velo leggero: confine labile tra il mio essere e il mio non essere. Condizione necessaria per sentirmi bloggato.