sabato 31 marzo 2007

Tempi barbari





"Il timore di essere sopraffatti e distrutti da orde barbariche
è vecchio come la storia della civiltà. Immagini di desertificazione, di giardini saccheggiati da nomadi e di palazzi in sfacelo nei quali pascolano le greggi sono ricorrenti nella letteratura della decadenza
dall'antichità fino ai giorni nostri".

A.Baricco da " I Barbari"

Questa nuova ondata barbarica ci ha reso partecipe di una mutazione genetica.
Rivoluzione silenziosa del nostro pensiero, del nostro comportamento.
Necessaria e pericolosa condizione in un'epoca dove la riproducibilità tecnica stravolge ogni sistema predisposto, ci disorienta. Dolce svelamento delle nostre fragilità.
Apparteniamo a qualcosa che non ci appartiene.
Risultato: ci lasciamo amorevomente appartenere a questo immenso giro di giostra.
Almeno credo.


" Das Her-vor-bringen bringt aus der Verborgenheit her in die Unverborgenheit vor"
"La pro-duzione conduce fuori del nascondimento nella disvelatezza".


M.Heidegger " La questione della tecnica"



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BLOGGARSI BLOGGAMENTE

Ogni mio pensiero apparterà a questo blog: spazio conquistato tra le mie paure e le mie incertezze. Scoprirsi in silenzio, dove nessuno mi conosce. Un velo leggero: confine labile tra il mio essere e il mio non essere. Condizione necessaria per sentirmi bloggato.