lunedì 28 maggio 2007

Ho sceso le scale


Ho sceso dandoti il braccio
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi accorrono
le coincidenze, le prenotazioni,le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che sia.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille,
sebbene tanto offuscate,erano le tue.

E.Montale


Ho sceso le scale mi sono accorto che era tutto un sogno .
Le uniche scale che ho percorso sono quella della mia esistenza.
Punto di partenza per un discorso appena iniziato, ma troppo tardi per continuare.
Tutto è relativo e rimane relativo.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Mediativo, introspettivo, opalescente in questi giorni di aghi di cristallo e di raffiche di vento che scarnificano pensieri e stati d'animo...

ma scrivo di te o di me stessa?!?!!?!?!?

credo ci accomuni una certa emotività mutevole con il tempo..

buon tutto Giorgio

G.

BLOGGARSI BLOGGAMENTE

Ogni mio pensiero apparterà a questo blog: spazio conquistato tra le mie paure e le mie incertezze. Scoprirsi in silenzio, dove nessuno mi conosce. Un velo leggero: confine labile tra il mio essere e il mio non essere. Condizione necessaria per sentirmi bloggato.