Strategia dinamica, nessun parametro fisso, livello di una appartenenza che non appartiene.
Tutto in continuo sconvolgimento, mutazione genetica in fase avanzata, trasgressione del buon senso comune. Banalità di ciò che resta intrappolato sulla linea retta dello sguardo, ciò che rimane dentro e fuori alla nostra percezione.
Immagini pittoriche astratte, il brutto estetico diventa bello, accettabile secondo il canone del gusto.
Impazziamo per un quadro scomposto di Bacon, defomazioni che provocano emozioni, la mostruosità si trasforma in convulsioni romantiche, ci sentiamo instabili, ma sicuri nell'incertezza della non-nomalità.
Rimarrei più scandalizzato dal ribrezzo di qualsiasi notizia sulle prime pagine dei giornali, che di qualsiasi frammento di un film horror: Credo che sia molto più confortante e sicuro rispetto alle innumerevoli informazioni che riempiono la carta stampata che non fanno alto che disinformarci.
Non apro un quotidiano da più di una settimana e credo di non essermi perso nessuna notizia importante.
Preferisco un quadro di Bacon ad una notizia proveniente da fonti non attendibili, come del resto avviene ogni giorno davanti ai nostri occhi, sotto lo sgaurdo indiscreto delle immagini e delle parole.
Questo mi scandalizza e non esiste nessuna soluzione estetica per alleviare l'insofferenza di ciò che ci vogliono raccontare.
Piuttosto preferisco una favola di Esopo, lì almeno c'è anche una morale da conservare.
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