E' oggi
E' oggi: tutto l'ieri andò cadendo
entro dita di luce e occhi di sogno,
domani arriverà con passi verdi:
nessuno arresta il fiume dell'aurora.
Nessuno arresta il fiume delle tue mani,
gli occhi dei tuoi sogni, beneamata,
sei tremito del tempo che trascorre
tra luce verticale e sole cupo,
e il cielo chiude su te le sue ali
portandoti, traendoti alle mie braccia
con puntuale, misteriosa cortesia.
Per questo canto il giorno e la luna,
il mare, il tempo, tutti i pianeti,
la tua voce diurna e la tua pelle notturna
Pablo Neruda
Lontano nella notte vibrano i miei pensieri su ali distorte.
Gravano sopra di me le mie ore con innocenza paziente.
Non mi curo delle mie distrazioni, esse mi servono per ripararmi da un rifugio posizionato in zona strategica rispetto ai capricci del vento.
Eccomi qui a rinunciare alle tue parole, per gocce di silenzio che inondano i primi giorni di tramonto in cui il ricordo è l'unica impronta che la spiaggia conserva durante la notte.
Il giorno cancella il resto e non rimane che l'odore di un passaggio frettoloso, di una firma senza l'iniziale del nome, di un sogno che sbiadisce nell'attimo in cui io giro le mie pagine.
Presumo che la notte sarà diversa, ma sono lontano dalle parole.
L'oggi è lontano da ieri, domani sarà la mia rinuncia all'oggi per ciò che già è stato e niente è cambiato.
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