mercoledì 20 giugno 2007

Berlino

BERLINO 1961

Nelle mie braccia tutta nuda la città la sera e tu il tuo chiarore l'odore dei tuoi capelli si riflettono sul mio viso.di chi è questo cuore che batte più forte delle voci e dell'ansito? è tuo è della città è della notte o forse è il mio cuore che batte forte?dove finisce la notte dove comincia la città?dove finisce la città dove cominci tu? dove finisco e comincio io stesso?
Nazim Hikmet
Iniziare da dove si finisce, finire per poi riniziare.
Ricordi che mi catturano e mi lasciano dentro un incredibile condizione di felicià . Camminai tanto lungo le vie distratte, i passanti mi assomigliavano come del resto la città.Immagine specchi di me stesso. Se dovessi confidarmi con qualcuno questo è il luogo giusto, è lo spazio predefinito per le mie mie incertezze, i miei segreti qui si conservano felici, qui confesso che ho vissuto. Berlino, la città in cui gli angeli raccontano i nostri pensieri.




Gli angeli (è fama) sovente non sanno se tra i viventi vadano o i morti. Ma chi, se gridassi, mi udrebbe, dalle schiere degli Angeli? E se anche un Angelo ad un tratto mi stringesse al suo cuore: la sua essenza più forte mi farebbe morire. Perché il bello non è che il tremendo, al suo inizio, noi lo possiamo reggere ancora, lo ammiriamo anche tanto, perch’esso calmo, sdegna di distruggerci. Degli angeli ciascuno è tremendo... La bellezza che da voi defluisce la riattingete nei vostri volti.

"Elegie Duinesi", R.M. Rilke





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BLOGGARSI BLOGGAMENTE

Ogni mio pensiero apparterà a questo blog: spazio conquistato tra le mie paure e le mie incertezze. Scoprirsi in silenzio, dove nessuno mi conosce. Un velo leggero: confine labile tra il mio essere e il mio non essere. Condizione necessaria per sentirmi bloggato.