Le parole mi negano, non mi sono concesso una pausa, ho perso il tempo di decidere, fuggo dietro i primi ritratti. Le immagini che conservo nel ricordo rimangono gli unici quadri nella stanza della mia vita. Mi sfuggono i pensieri, mi attacco alle figure, come l'api si attaccano al polline.
Il libro si chiude senza riuscire a fermare la pagina, senza mettere un segno che mi ricordi in quale punto della sceneggiatura sono arrivato ad imparare a memoria.
Giorno per giorno mi ricordo che la vita si schiude come un libro nel magma infuocato dell'esistenza e si conserva nel barattolo dell'inquietudine distratta, il mio unico momento di felicità. Gli altri attimi restano solitari e passaggeri nell'ombra della sera.
Giorno per giorno mi ricordo che la vita si schiude come un libro nel magma infuocato dell'esistenza e si conserva nel barattolo dell'inquietudine distratta, il mio unico momento di felicità. Gli altri attimi restano solitari e passaggeri nell'ombra della sera.
- Mai, non saprete mai come m'illumina
- L'ombra che mi si pone a lato, timida,
- Quando non spero più...
G. Ungaretti ( Giorno per giorno)
Nessun commento:
Posta un commento