Ogni angelo è terribile. Ed ugualmente, ahimè, io vi invoco, quasi uccelli mortali dell’anima, sapendo di voi. Dove sono i giorni di Tobia, allora che il più splendente si fermò dinanzi alla porta della casa semplice, un po’ travestito per il viaggio e già non più tremendo; (giovinetto al giovinetto, cercava con gli occhi fuori con curiosità).Muovesse l’arcangelo ora, il pericoloso, dietro gli astriSoltanto di un passo giù e verso di noi: salire in alto-ci ucciderebbe certo il cuore. Dove siete voi?
R. M. Rilke " Seconda elegia duinese" 1912
Ogni angelo è più tremendo della nostra innocenza. Chiudo gli occhi mentre consegno i miei pensieri. Una dolce sensazione di essere maledettamente capito.
Solo gli angeli consegnano luce alle idee.
Mi sento svuotato dagli unici segreti che avevo, ma sono felice di condividerli.
Ogni angelo è terribilmente dolce.
Nessun commento:
Posta un commento