giovedì 2 agosto 2007

Quando le parole aiutano

La forma e lo spazio annullano il contenuto.
Se solo riuscissi a conservare almeno la forma, un guscio su cui appoggiarmi per le mie confidenze.
I segreti tradiscono di notte. Le lettere rimangono l'unico anello di congiunzione tra il silenzio in cui viviamo. Ho preso le redini del tempo, gestisco le ore per non essere in ritardo.
Le novità ci emozionano, ma da queste parti neanche il vento ci appartiene, le abitudini ci costringono, ci seducono.
Ho cambiato le parole al mio vestito, ho cucito le vesti delle mie idee, ho approfittato dell'urgenza per condividere le pause, ho cambiato indirizzo per dimenticarmi dove sono nato, la cartolina che ti ho spedito senza francobollo è il mio domicilio, le parole compenseranno le mie distrazioni. Il passaporto del mio cuore non è ancora valido.

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BLOGGARSI BLOGGAMENTE

Ogni mio pensiero apparterà a questo blog: spazio conquistato tra le mie paure e le mie incertezze. Scoprirsi in silenzio, dove nessuno mi conosce. Un velo leggero: confine labile tra il mio essere e il mio non essere. Condizione necessaria per sentirmi bloggato.