mercoledì 1 agosto 2007

Dietro al film

I. Bergaman
( 14 luglio 1918 - 30 luglio 2007 )
La lanterna magica dell'esistenza


M.Antonioni
( 29 settembre 1912 - 30 luglio 2007 )
L'incomunicabilità dell'essere



Quando il film sta per arrivare alla fine, si attende con ansia il resoconto, la sorpresa, l'emozione, la delusione dell'aspettativa. Gli occhi si chiudono, stanchi, disperati di fronte all'immagine, e poi accorgersi di rincorrere i titoli di coda, rimane così il film, sospeso, come un'opera aperta in cui l'immaginazione riempie lo spazio vuoto.
Quanta fatica recuperare i giorni, la notte pesa le sue ore, rincorre i suoi gioielli e cade dentro la luna come uno schianto di dolcezza, mentre il film scivola dietro di me senza far rumore. Mi sento come le ultime scritte bianche con lo sfondo nero che mi scorrono avanti.
Quanti film mi hanno cercato, quanti si sono perduti, quanti ne ho recuperati, nell'incertezza dell'immagine.
Quante assenze ho timbrato, ogni volta che sono uscito e rientrato nella vita, a quante presenze sono mancato, non ho mai avuto occasione di recuperarle.
Rimangono appese sulla mia anima sequenze di immagini, la pellicola scorre nella cinepresa, mentre mi riservo un posto in prima fila.

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Ogni mio pensiero apparterà a questo blog: spazio conquistato tra le mie paure e le mie incertezze. Scoprirsi in silenzio, dove nessuno mi conosce. Un velo leggero: confine labile tra il mio essere e il mio non essere. Condizione necessaria per sentirmi bloggato.