venerdì 13 aprile 2007

Allergia primaverile


Pausa pasquale. Non direi, piuttosto la definirei attesa primaverile.
Mi sento vivere in una campana di vetro, reazione allergica di un ritardo di stagione.
Tutto qua.
Ho atteso circa dieci giorni forse per recuperare i miei pensieri che si erano smarriti tra l'infinito atto del pensare. Lasciar scivolare con leggerezza recuperare le vari parti del mosaico e ricostruire il quadro.
Una grande fatica ma alla fine l'opera è completa. Dalle mie sfumature mentali riprendo il mio vagare tra pensieri.
Emozionarsi quasi una rarità: una foresta spoglia, ma forse la pioggia e l' ingresso tardivo d
ella primavera mi ha aiutatato a seminare nuovi raccolti.
Un fiore è appena sbocciato.

Ora mi adopero per coltivare il mio giardino.
I lavori in corso per fortuna sono terminati, leviamo i cartelli e si riparte.


Speriamo che questa mia campana di vetro nella quale mi sento compresso, ovattato, svanisca con necessaria pazienza.
Non è tanto il pensiero di chiusura che mi da fastidio, bensì questo respirare affannoso, questo maledetto raffreddore che non passa, colpa della primavera, ma almeno oggi c'è un bel sole.

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BLOGGARSI BLOGGAMENTE

Ogni mio pensiero apparterà a questo blog: spazio conquistato tra le mie paure e le mie incertezze. Scoprirsi in silenzio, dove nessuno mi conosce. Un velo leggero: confine labile tra il mio essere e il mio non essere. Condizione necessaria per sentirmi bloggato.