L'assenza ci predispone all'attesa.
Spesso mancano le parole, spesso invece ci invadono con tale forza che temo di trattenerle tutte insieme, esse mi travolgono con energia e mi scaraventano nell'angolo privato del silenzio, un leggero barcollare, dolce in fondo.
Mi sono, per troppo tempo congedato, ho riservato le mie distrazioni ai segreti distratti delle ore, mi sono preoccupato di non arrivare in anticipo, mi sono perso di fronte all'orizzonte, sfumature che colorano il resto, ciò che rimane, l'attimo precario nella felicità di un sorriso.
L'ombra si preoccupa di dimenticarci, si conservano solo le parole che non si dicono o che si vorrebbero dire, ma tutto intorno tace, nel primo mattino, quando i sogni chiudono le loro ali e si ritorna con nostalgia alla tazzina colorata macchiata di caffè, solo l'odore si prende cura dei giorni, sui miei passi conto la mia fiducia.
Spesso mancano le parole, spesso invece ci invadono con tale forza che temo di trattenerle tutte insieme, esse mi travolgono con energia e mi scaraventano nell'angolo privato del silenzio, un leggero barcollare, dolce in fondo.
Mi sono, per troppo tempo congedato, ho riservato le mie distrazioni ai segreti distratti delle ore, mi sono preoccupato di non arrivare in anticipo, mi sono perso di fronte all'orizzonte, sfumature che colorano il resto, ciò che rimane, l'attimo precario nella felicità di un sorriso.
L'ombra si preoccupa di dimenticarci, si conservano solo le parole che non si dicono o che si vorrebbero dire, ma tutto intorno tace, nel primo mattino, quando i sogni chiudono le loro ali e si ritorna con nostalgia alla tazzina colorata macchiata di caffè, solo l'odore si prende cura dei giorni, sui miei passi conto la mia fiducia.
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